Ansia e Sessuologia : l’influenza della prima sulla secondaAnsia e sessuologia presentano un rapporto abbastanza stretto, in quanto molti disturbi collegati alla prima possono provocare disfunzioni sessuali, ma anche problematiche inerenti all’approccio sessuale, quindi al modo con cui si instaura una certa relazione sessuale. I problemi possono essere vari e molti sono causati soprattutto dal fatto di vivere situazioni post-traumatiche, in particolare quelle della pandemia e della guerra tra Russia e Ucraina, ancora in atto. Ansia e sessuologia: le definizioniRiflettere sul rapporto tra i disturbi di ansia e la sfera della sessuologia permette di aprire un discorso molto vasto, che comprende una serie di elementi differenti. Per comprenderli, prima di tutto è necessario fare una breve premessa sul secondo ambito, che non solo studia la sessualità in senso stretto, ma abbraccia diverse discipline, come quello della sociologia, antropologia, biologia. In genere infatti il sessuologo si occupa dello studio di tutte le problematiche collegate alla sessualità, nonché i comportamenti sessuali che vengono assunti dal paziente, e cerca di intervenire nel momento in cui si nota la comparsa di una o più disfunzionalità. Lo scopo delle cure e terapie è quello di permettere al soggetto di esprimere al meglio la propria vita sessuale. Chiarito tutto ciò, sarà più facile comprendere in che modo i disturbi di ansia possano ostacolare l’espressione dei propri comportamenti sessuali o provocare problemi a riguardo. Prima di tutto nel “disturbo di ansia” si possono comprendere quello generalizzato, gli attacchi di panico e i disturbi da panico, i disturbi fobici specifici. Tali problematiche salutari si possono diagnosticare a tutti quei soggetti che subiscono esperienze traumatiche o stressanti, ma non solo. Le cause dell’ansia infatti possono derivare anche da fattori genetici, da una patologica fisica e da un certo tipo di sviluppo psicologico. Indipendentemente dalla causa, le persone affette potrebbero poi riscontrare problemi anche nella loro sfera sessuale. A quanto pare, sembrerebbe che i soggetti ansiosi con maggiori disturbi collegati alla sessuologia siano coloro che abbiano vissuto situazioni con un elevato livello di stress. Tra queste ultime si può comprendere anche la pandemia, considerata appunto dall’intero globo come “trauma”, in particolare agli inizi del suo sviluppo. Secondo diversi studiosi, in più le problematiche relative all’ansia possono riguardare non solo soggetti che in modo diretto subiscono eventi traumatici, ma anche coloro che devono viverli in modo indiretto (Cozzi, 2013). Proprio queste due categorie potrebbero presentare maggiormente dei disturbi collegati alla sessualità. Le problematiche : ansia sulla sfera sessualeLe problematiche che i disturbi di ansia possono causare sulla sfera sessuale sono diverse e la prima, indicata proprio come un fattore che può provocare una vera e propria disfunzione sessuale è quella del panico. Secondo gli studiosi, un paziente su quattro che abbia tale disturbo soffre di una vera e propria “avversione sessuale”. (Kaplan HS., 1988). L’ansia tra l’altro viene considerata come l’elemento primario che potrebbe compromettere l’eccitazione sessuale e questo potrebbe a sua volta indurre eiaculazione precoce oppure anche scarsa erezione negli uomini, ma anche per le donne potrebbero esserci problemi, come una ridotta lubrificazione. Da aggiungere alle problematiche citate anche altri elementi, tra cui la cosiddetta “ansia da prestazione”, che colpisce il soggetto quando si accorge di essere in una situazione di cui non conosce con certezza il risultato e prova una forte sensazione di paura e a volte anche angoscia, proprio perché teme di fare una brutta figura o di non raggiungere livelli soddisfacenti. Oltre all’ansia da prestazione però possono verificarsi anche altri problemi sempre collegati alla sessuologia. Negli ultimi periodi l’umanità ha subìto dei traumi molto consistenti, in primis con la diffusione del Covid. Proprio questo infatti ha provocato una sorta di paura nell’approcciarsi all’altro, anche dal punto di vista sessuale, non solo dal punto di vista sociale. Il fatto di continuare a stare chiusi in casa infatti ha fatto sì che molti soggetti si abituassero a vivere sempre più distanti dagli altri e questo, in aggiunta a una perenne incertezza per il futuro e a un timore costante per come si sarebbe sviluppata la situazione pandemica, ha portato anche tanti individui a soffrire dal punto di vista della sfera sessuale. L’ansia continua per questa problematica ha anche portato alcuni soggetti a ritenere di non riuscire a trovare un partner sessuale, proprio perché la socialità ha avuto una forte riduzione. Per questo, nel momento in cui poi vi sono state le riaperture, molti hanno riscontrato delle disfunzioni sessuali oppure proprio dei comportamenti legati alla sessuologia che hanno ritenuto come “non appartenenti a loro stessi, anomali”. Un altro evento che può far scatenare disturbi di ansia e di conseguenza anche problematiche sessuali su alcuni soggetti è la guerra in atto tra Russia e Ucraina.
Ansia e sessuologia: il disagio psicologico legato alla guerra Lo scatenarsi della guerra tra Russia e Ucraina e il costante timore che il conflitto possa evolversi in una battaglia mondiale, portano molti soggetti a vivere sempre con una sensazione di precarietà per il proprio futuro, nonché di angoscia, nel dubbio riguardo quello che accadrà. Di conseguenza tale situazione può sviluppare in certi individui tutti i sintomi del disturbo post-traumatico, collegato allo stress che si vive. Questo provoca un vero e proprio disagio psicologico, che si può riversare anche sulla sessuologia, non solo provocando le disfunzioni sessuali precedentemente citate, ma anche ingigantendo la voglia di ricercare un partner con cui condividere tale incertezza verso gli sviluppi futuri, le proprie paure e angoscia e trovar in lui/lei una sorta di rifugio. Dopo i mesi di chiusura collegati al Covid, molte persone infatti hanno sentito il bisogno di vivere maggiormente la loro vita sociale e di cercare un compagno o compagna, nonché vivere la loro sessualità. Oggi però la situazione incerta e per alcuni angosciante, provocata dalla guerra, spinge alcuni individui a rivivere in un clima di timore, che si ripercuote negativamente anche sulla sessuologia, sull’approccio con gli altri dal punto di vista sessuale e soprattutto sul proprio benessere. Per questo, ecco che in tal caso occorre trovare una soluzione. Disagio psicologico: come risolverloLa terapia psicoterapeuta può essere un’ottima soluzione per eliminare in modo definitivo il problema e per imparare ad affrontare traumi come quello della guerra in atto, ma non solo. Tale sistema infatti può essere utile a risolvere anche tutte quelle problematiche collegate all’ansia e che si riversano sulla sessualità, anche se la causa non dovesse coincidere con il fatto di vivere situazioni traumatiche. L’ideale infatti sarebbe rivolgersi a un professionista, per cercare di comprendere prima di tutto quali siano stati i fattori scatenanti dei disturbi di ansia e come questi ultimi incidano effettivamente sulla propria sfera sessuale. Solo un esperto infatti sarà in grado di consigliare la giusta cura e/o terapia al paziente e di condurre quest’ultimo alla guarigione completa, per far sì che egli possa vivere al meglio e sviluppare il suo benessere. Bibliografia
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