Disturbo Stress Post-Traumatico
Il disturbo da stress post-traumatico è un malessere profondo, causato da avvenimenti traumatici, che può danneggiare fortemente la mente e il corpo di chi ne soffre.
Cos’è lo stress post-traumatico?
Il disturbo da stress post-traumatico, o PTSD, è una forma di malessere che si manifesta a causa di un grave evento traumatico.
Esso può interessare i soggetti coinvolti direttamente nell’evento, ma anche i loro famigliari e i soccorritori, che si ritrovano a viverlo come testimoni.
Il disturbo post-traumatico da stress è stato studiato e identificato per la prima volta dopo la guerra del Vietnam, partendo dalle problematiche psicologiche sviluppatesi nei reduci del conflitto, accomunabili a quelle di tutti coloro che abbiano avuto a che fare con la guerra in generale.
Con il tempo, si è scoperto che il disturbo da stress post-traumatico può verificarsi anche in seguito a casi di degrado familiare o di soprusi ripetuti, per cui l’evento traumatico si manifesta in brevi episodi ricorrenti nel tempo.
I sintomi del disturbo da stress post-traumatico si presentano di solito entro tre mesi dall’avvenimento scatenante, e possono essere causa di diagnosi di PTSD se continuano per oltre un mese.
Il disturbo da stress post-traumatico si manifesta in forme variegate, derivanti dalle caratteristiche dell’evento, ma anche da quelle degli individui, come autostima, valori, storia personale e medica precedente, modalità con cui agiscono filtri percettivi ed emotivi.
Per questo, a seconda della persona, gli effetti del disturbo post-traumatico da stress possono essere differenti, ma in tutti i casi limitano il benessere psicofisico del paziente, e dunque meritano di essere trattati con il supporto di uno psicoterapeuta.
Esso può interessare i soggetti coinvolti direttamente nell’evento, ma anche i loro famigliari e i soccorritori, che si ritrovano a viverlo come testimoni.
Il disturbo post-traumatico da stress è stato studiato e identificato per la prima volta dopo la guerra del Vietnam, partendo dalle problematiche psicologiche sviluppatesi nei reduci del conflitto, accomunabili a quelle di tutti coloro che abbiano avuto a che fare con la guerra in generale.
Con il tempo, si è scoperto che il disturbo da stress post-traumatico può verificarsi anche in seguito a casi di degrado familiare o di soprusi ripetuti, per cui l’evento traumatico si manifesta in brevi episodi ricorrenti nel tempo.
I sintomi del disturbo da stress post-traumatico si presentano di solito entro tre mesi dall’avvenimento scatenante, e possono essere causa di diagnosi di PTSD se continuano per oltre un mese.
Il disturbo da stress post-traumatico si manifesta in forme variegate, derivanti dalle caratteristiche dell’evento, ma anche da quelle degli individui, come autostima, valori, storia personale e medica precedente, modalità con cui agiscono filtri percettivi ed emotivi.
Per questo, a seconda della persona, gli effetti del disturbo post-traumatico da stress possono essere differenti, ma in tutti i casi limitano il benessere psicofisico del paziente, e dunque meritano di essere trattati con il supporto di uno psicoterapeuta.