La Depressione e Come Uscirne - Psicologa Milano
La depressione è una pietra pesantissima, che ci trascina giù con sé nell’abisso del dolore e dell’indifferenza. Parlare con uno psicoterapeuta può aiutarci a liberarcene, per tornare in superficie e godere della luce della vita. Dr. Barbara Funaro Psicologa Milano.
Cos’è la depressione?
pLa depressione è una patologia legata a una disfunzionalità del tono dell’umore.
In condizioni normali l’umore, importantissimo a livello psicologico, viene modificato da fattori esterni: un regalo ci fa felici, un rimprovero ci rende tristi. Chi soffre di depressione, però, non è soggetto a questa flessibilità.
La depressione spinge ogni emozione e sensazione verso il basso, indipendentemente dagli avvenimenti esterni, e ci impedisce di vedere anche il minimo sprazzo di felicità in ciò che facciamo.
A causa della depressione, i pensieri positivi vengono sommersi dalle preoccupazioni, l’ansia e la paura si mischiano per produrre apatia, il passato pesa come un macigno sulle nostre spalle e il futuro appare oscuro, a malapena degno di essere vissuto.
La tristezza è un’emozione di base e non va demonizzata, ma la depressione è una condizione cronica, che si manifesta a livello mentale e somatico, sfociando spesso nella disperazione e nell’odio per sé stessi.
Al giorno d’oggi, la depressione colpisce quasi il 15 percento della popolazione, attacca con maggiore facilità le donne e si presenta, di solito, dopo i 20 anni.
Anche quando si manifestano in tutta la loro potenza, i disturbi depressivi non sono semplici da individuare, spesso vengono associati alla normale tristezza, oppure apostrofati con un “cerca di essere più positivo!”
Ma la depressione non è un semplice stato d’animo.
Si tratta di un disturbo patologico, da riconoscere nella sua complessità e da affrontare con l’aiuto di uno psicologa psicoterapeuta.
In condizioni normali l’umore, importantissimo a livello psicologico, viene modificato da fattori esterni: un regalo ci fa felici, un rimprovero ci rende tristi. Chi soffre di depressione, però, non è soggetto a questa flessibilità.
La depressione spinge ogni emozione e sensazione verso il basso, indipendentemente dagli avvenimenti esterni, e ci impedisce di vedere anche il minimo sprazzo di felicità in ciò che facciamo.
A causa della depressione, i pensieri positivi vengono sommersi dalle preoccupazioni, l’ansia e la paura si mischiano per produrre apatia, il passato pesa come un macigno sulle nostre spalle e il futuro appare oscuro, a malapena degno di essere vissuto.
La tristezza è un’emozione di base e non va demonizzata, ma la depressione è una condizione cronica, che si manifesta a livello mentale e somatico, sfociando spesso nella disperazione e nell’odio per sé stessi.
Al giorno d’oggi, la depressione colpisce quasi il 15 percento della popolazione, attacca con maggiore facilità le donne e si presenta, di solito, dopo i 20 anni.
Anche quando si manifestano in tutta la loro potenza, i disturbi depressivi non sono semplici da individuare, spesso vengono associati alla normale tristezza, oppure apostrofati con un “cerca di essere più positivo!”
Ma la depressione non è un semplice stato d’animo.
Si tratta di un disturbo patologico, da riconoscere nella sua complessità e da affrontare con l’aiuto di uno psicologa psicoterapeuta.