DISTURBI DISSOCIATIVI - PSICOANALISI MILANO DR BARBARA FUNARO
Da un punto di vista psicoanalitico, disturbi dissociativi - la depersonalizzazione rappresenta un meccanismo di dissociazione a cui è portato il soggetto come forma di autotutela da certi eventi traumatici gravi che lacerano la sua personalità.
DISTURBO DISSOCIATIVO DELL'IDENTITA' COS'E' ?
Il disturbo dissociativo (depersonalizzazione) può consistere in un distacco all'interno di sé, riguardo alla propria mente o al proprio corpo.
Questo disturbo coincide con un’esperienza di distacco da sé stessi da parte del soggetto osservatore.
I soggetti depersonalizzati esperiscono un drastico cambiamento interiore, ma sentono anche che il mondo è diventato vago, onirico, meno reale, privo di significato o al di fuori della realtà mentre guarda dentro.
La depersonalizzazione cronica è il termine con cui identifichiamo il disturbo di depersonalizzazione / derealizzazione, che è classificato dal DSM-5 come disturbo dissociativo.
I sintomi del disturbo dissociativi dell identita' spesso comprendono altri disturbi gravi come:
Questo disturbo coincide con un’esperienza di distacco da sé stessi da parte del soggetto osservatore.
I soggetti depersonalizzati esperiscono un drastico cambiamento interiore, ma sentono anche che il mondo è diventato vago, onirico, meno reale, privo di significato o al di fuori della realtà mentre guarda dentro.
La depersonalizzazione cronica è il termine con cui identifichiamo il disturbo di depersonalizzazione / derealizzazione, che è classificato dal DSM-5 come disturbo dissociativo.
I sintomi del disturbo dissociativi dell identita' spesso comprendono altri disturbi gravi come:
- La presenza di attacchi di panico
- La condizione di privazione del sonno (vedi insonnia)
- Esperienze di convulsioni focali
- Disturbi nella percezione sensoriale e perdita di coscienza